DANiEL ViNcENZo
PAPA DE DioS

Mindset Coach & Mentor

DANiEL ViNcENZo PAPA DE DioS

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Acque profonde non sono ferme – Parte I: (de)Riva

C’è stato un momento specifico negli ultimi anni in cui credo di aver compiuto un vero e proprio atto magico che ha riprogrammato il corso degli eventi nella mia vita: improvvisamente il mio corpo sembrava attrarre unicamente abbondanza ed eventi positivi.

Se mi stai leggendo adesso, dubito che sia la prima volta che senti parlare di termini quali manifestare e concetti come la Legge di Attrazione. Questi si riferiscono ad alcune delle varie affascinanti teorie su come, trovando una certa sinergia con il nostro mondo interiore, abbiamo accesso alla capacità di creare e plasmare ogni elemento del nostro mondo esterno.

Bene, nel periodo di cui ti parlo, stavo cercando un modo per acquisire una simile capacità.

Era il mese di ottobre e sentivo che non riuscivo a iniziare la mia vita professionale dopo aver concluso gli studi, inviavo e-mail a diverse città e paesi senza ricevere risposta, ero disposto a cambiare tutto per poter iniziare a lavorare nel mio settore. Senza ottenere risultati, ho iniziato a dubitare di tutto: di me stesso, di aver fatto la scelta giusta con la mia formazione, fino a quando ho deciso di sperimentare con me stesso. Ho deciso di lasciar scorrere.

È arrivato novembre. Mi sono permesso di fare qualche spesa viaggiando, anche se fino ad allora continuavo a ripetermi che non dovevo sperperare le mie risorse senza prima trovare un ingresso stabile. Si trattava di spese innecessarie tutto sommato, perché andavo semplicemente a trovare alcune amiche dell’università, una delle quali si stava laureando e dell’altra era il compleanno. Entrambe avrebbero capito perfettamente se non mi fossi presentato, ma ho deciso comunque di andare.

Ricordo la leggerezza di spirito che riuscivo ad adottare in quei giorni, facendo le cose semplicemente perché volevo farle. Senza sentire che dovevo per forza guadagnarmele, senza sentire che non le meritavo, senza agire da un senso di carenza. Ironia della sorte, pochi giorni dopo essere tornato a Bologna, la mia città di residenza, sono stato chiamato a lavorare sul set di una serie HBO e SKY. Prima di partire avevo inviato una candidatura online come comparsa per la serie, ma nella telefonata mi hanno chiesto se potevano integrarmi direttamente nel team di produzione per aiutare sia con i casting stessi, sia con l’organizzazione sul set durante i giorni di riprese.

Non potevo crederci in quel momento, né so se questo e i vari eventi emozionanti che susseguirono abbiano avuto un qualche nesso con il mio cambiamento di atteggiamento. Ma aveva senso, dopo tutto avevo lasciato andare come mi era stato spesso suggerito. Avevo iniziato a fare le cose per piacere e non per sola necessità, poiché avevo la fortuna materiale di poterlo fare. Mi sono ricordato di molti discorsi e seminari che avevo seguito negli anni passati sull’abbondanza che attrae l’abbondanza. Mi sono venute in mente le parole di Miguel Valls quando suggerisce che, per attirare l’abbondanza, è importante comportarsi conseguentemente: trattarsi bene, comportarsi come se quell’abbondanza facesse già parte della propria vita (il che è fondamentalmente diverso dallo spendere senza attenzione o cura).

Qualche giorno dopo mi hanno confermato anche un workshop per attori che avevo ideato e avrei tenuto, dicendomi che le iscrizioni stavano già arrivando. All’improvviso tutto andava bene e la cosa migliore era che quello sforzo che sentivo prima era decisamente diminuito. Tutto andava bene in modo facile e semplice, senza avere la sensazione di dover mendicare lavori, occasioni per poter fare ciò che mi piace, senza sentire di dover insistere ancora, e ancora, e ancora.

Il fatto è che quando tutto scorre pensiamo di essere dentro un flusso divino, come se Dio esistesse al nostro fianco, come una benedizione e una guida allo stesso tempo, come se il cosmo stesso approvasse ogni nostra azione.

Conosci questa sensazione?

Ebbene, per me quel momento è stato magico e mancava solo una settimana per poter iniziare e godere di questi lavori.

(continua in Acque profonde non sono ferme – Parte II: Bassofondo)

Scritto originale in: Spagnolo

Daniel Vincenzo Papa De Dios