Mi chiamo Daniel Vincenzo Papa De Dios e sono nato a Bogotá, in Colombia, da una famiglia di origine italo-cubana. La mia infanzia è stata segnata da esperienze culturali diverse, tra cui alcuni anni vissuti in Australia con mia madre. Questo ha alimentato il mio amore per i viaggi, l’incontro con nuove persone e animali, e l’esplorazione di culture e modi di pensare diversi.
Fin da piccolo, ho avuto una passione per le arti, specialmente il disegno e la scrittura. Durante l’adolescenza, mi sono avvicinato a pratiche terapeutiche olistiche e indigene come il Reiki, l’astrologia, la radiestesia, e lo studio della cultura Uitoto, partecipando a rituali come lo yagé e i temazcales. Nel tempo libero, mi piace leggere e giocare a videogiochi che stimolano la mia creatività e il pensiero strategico.
Nel 2012, ho iniziato il mio percorso universitario al DAMS dell’Università di Bologna, dove ho seguito corsi di Pedagogia Culturale e Psicologia della Percezione, oltre alle materie artistiche. Un seminario di Psicologia dell’Arte sul simbolismo e l’iconografia dei Tarocchi ha acceso il mio interesse per lo studio e la lettura delle carte, attività che ho iniziato a praticare nel 2014 con il supporto dell’attrice e health coach Katherine Porto. Lo stesso anno, ho incontrato Ernesto Arias, un esperto di coaching che mi ha formato e certificato in Quantum Coaching.
Dopo aver completato la magistrale e un corso di alta formazione come Dramaturg, ho iniziato a lavorare in modo indipendente, seguendo un percorso interdisciplinare tra arte, comunicazione e crescita personale. Inizialmente mi sono concentrato sul teatro, collaborando con artisti e teatri, sviluppando strategie di relazione con il pubblico, dirigendo spettacoli e conducendo laboratori di formazione. Con il tempo, il mio lavoro si è ampliato fino a includere progetti di comunicazione culturale, marketing commerciale e strategie di comunicazione con agenzie e case di produzione audiovisiva.
L’esperienza della pandemia mi ha portato a ricostruirmi con una visione orizzontale e multidisciplinare. Ho scelto consapevolmente di non operare in un unico settore, permettendo al mio lavoro di riflettere le mie esplorazioni e i miei interessi del momento.
Successivamente, ho acquisito formazione ed esperienza nel settore videoludico, lavorando attualmente come Game Designer. Questa esperienza mi permette di integrare meccaniche di ludicizzazione (gamification) nei miei metodi, rendendo il processo di crescita personale più coinvolgente e dinamico.
Oggi, coltivo il mio interesse per la relazione tra linguaggi artistici, pratiche spirituali, discipline olistiche e campi scientifici con l’obiettivo di creare nuove strategie e metodi per vivere pienamente in modo differente. È un percorso interessante, divertente e talvolta anche un po’ strano.
Continuo a studiare Programmazione Neurolinguistica (P.N.L.), Neuroscienza e Filosofia Morale, e ascolto professionisti legati a questi campi come Nazareth Castellanos, Jaggi Vasudev “Sadhguru”, David del Rosario, Wayne W. Dyer, Alan W. Watts, Dr. Joe Dispenza e Anthony “Tony” Robbins.
Vivere a modo proprio e costruire la propria strada significa scegliere il presente in ogni momento e sapere come goderne. Con la consapevolezza che le nostre azioni hanno un impatto e possono cambiare il mondo in cui viviamo, ricordiamo che è giusto essere diversə e permetterci un fare diverso. Possiamo cambiare i nostri schemi e le narrazioni che ci circondano, vivendo in modo differente da come il sistema globale ci suggerisce e imparando a recuperare la nostra responsabilità per noi stessə.